Gli incentivi alle rinnovabili costeranno dal 2010 al 2020 circa 100 miliardi di euro. E' questo lo scenario elaborato dall'Autorità per l'energia, considerando diversi sviluppi degli impianti di elevata e piccola taglia e riduzioni progressive degli incentivi unitari medi per effetto dell'evoluzione tecnologica.

"I costi attesi dell'incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il solo anno 2020 sono compresi tra 10 e 12 miliardi di euro", ha spiegato Guido Bortoni, presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, nella sua audizione alla commissione Ambiente della Camera. Mentre "il costo complessivo è prossimo ai 100 miliardi di euro per gli undici anni compresi nel periodo 2010-2020".

"Nell'ipotesi che i consumi finali di energia elettrica al 2020 siano pari a 374 TeraWattora, come previsto dal Piano di azione nazionale elaborato dal governo - ha aggiunto Bortoni - il costo unitario dell'incentivazione sarebbe pari a 2,7-3,3 centesimi di euro per kiloWattora, il doppio rispetto ad oggi, circa il 17-20% dell'attuale costo unitario del kWh elettrico al lordo delle imposte".