Il lavoro femminile nel complesso mondo delle migrazioni è cambiato o resta appesantito da questioni irrisolte? Le diseguaglianze nell’accesso al lavoro, la disparità di diritti, la divisione sessuale del lavoro e nel lavoro, nelle società di accoglienza, mettono a nudo una certa continuità nei percorsi delle lavoratrici migranti del presente e del passato? Quali analogie o differenze tra le moderne migrazioni di donne e quelle del passato?

È il ventaglio di temi dell’incontro-dibattito sul complesso sistema delle migrazioni in programma venerdì 17 aprile, ore 16,30, presso il Centro studi Feliciano Rossitto a Ragusa. Lo riferisce l’agenzia Agi. L'iniziativa è promossa da Fondazione Di Vittorio, Cgil nazionale, Flai Cgil, Camera del lavoro di Ragusa, Cgil Sicilia, Inca nazionale, Altreitalie (portale sulle migrazioni), facoltà di Scienze politiche dell’Università Roma Tre, Genesis (rivista della Società Italiana delle storiche).

Le immigrate del territorio ne parleranno con Elisa Castellano, Fausto Durante, Claudio Sorrentino, Selly Kane, Ivana Galli, Jean René Bilongo, Giovanni Avola, Giuseppe Scifo, Mimma Argurio, Alessia Giuliacci, Maddalena Tirabassi, Antonello Scialdone, Maria Rosaria Stabili. Si parte dalla constatazione che, analizzando in particolare le migrazioni di donne, l’insieme delle strategie intorno ai fenomeni migratori si è arricchita di nuove chiavi interpretative: i migranti e i legami familiari; i loro bisogni sentimentali e materiali; i legami con i luoghi di origine e di arrivo; come inserirsi e integrarsi.