Una mobilitazione nazionale in vista della discussione al Senato del Ddl sulle unioni civili. E’ quella decisa dal mondo dell’associazionismo per la giornata di sabato 23 gennaio, quando in decine di piazze si alzerà forte l’appello a Governo e Parlamento – al grido di #SvegliatItalia - affinché si legiferi per il riconoscimento di diritti e dignità per gay, lesbiche, trans, per le loro famiglie e i loro figli. Una mobilitazione alla quale aderisce e parteciperà anche la Cgil Puglia, “per portare il nostro paese nel consesso degli stati europei dove i principi di uguaglianza – spiega la segretaria regionale Antonella Morga – valgono per tutti, a prescindere dagli orientamenti sessuali. Saremo nelle manifestazioni indette in Puglia per sostenere l’approvazione del Ddl Cirinnà, senza alcuna mediazione al ribasso. Purtroppo i segnali che giungono dal parlamento non sono incoraggianti, motivo in più perché il paese si mobiliti e sostenga una norma di democrazia e antidiscriminatoria”.

Previste manifestazione in occasione del 23 gennaio a Bari (ore 16.30, Piazza del Ferrarese), Foggia (ore 17, Corso Vittorio Emanuele), Taranto (ore 20, Piazza Maria Immacolata), Lecce (ore 18, Piazza Sant’Oronzo), Andria (ore 18.30, Viale Crespi), Brindisi (ore 17.30, Piazza Vittoria).