"Il sottosegretario Bertolaso, ancora a capo della Protezione Civile italiana nonostante quanto è emerso da indagini giudiziarie e inchieste giornalistiche, utilizza la disgrazia della Love Parade di Duisburg per giustificare la 'bontà' dei Grandi Eventi: specula sulle disgrazie per sminuire le sue responsabilità negli scandali della famosa cricca della Protezione Civile, svolti proprio all'ombra dei Grandi Eventi". Lo dichiara oggi (26 luglio) il segretario nazionale della Fp Cgil, Antonio Crispi.

"Entrando nello specifico della sua dichiarazione - prosegue -, vorremmo ricordare che in Italia, e a Roma in particolare, gli esperti di gestione dei Grandi Eventi sono sempre stati i vigili urbani, l'ufficio comunale di Protezione Civile e le migliaia di volontari da questi coordinati, gli stessi che hanno gestito i funerali di Papa Giovanni Paolo II. Su questo evento Bertolaso ha sempre messo il cappello appropriandosi impropriamente di meriti che non gli appartengono".

La Protezione Civile, secondo il sindacato, "dovrebbe occuparsi di altro, di prevenzione, pianificazione e preparazione delle emergenze, ambiti abbandonati con la gestione Bertolaso, lasciando così pericolosamente scoperto gran parte del territorio nazionale caratterizzato dall'alta esposizione ai rischi naturali, primi fra tutti il rischio sismico e quello idrogeologico".  Un atteggiamento, aggiunge Crispi, che "ci sconcerta e ci allarma. É ormai evidente che il Capo Dipartimento non ha mai messo a fuoco quale sia la vera missiondella protezione civile. Prima lascerà l'incarico e meglio sarà per il paese".