"Sicurezza: il cuore del lavoro". È questo lo slogan di Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio 2018, che i sindacati celebrano a Prato. La città toscana è stata scelta per ospitare il tradizionale corteo nel giorno della festa dei lavoratori.  L’appuntamento è alle ore 10, in Piazza Mercatale, dove parte la manifestazione che percorre via San Silvestro, piazza San Marco, via Piave, piazza delle Carceri, piazza San Francesco, via Ricasoli, via Cesare Guasti e via L. Muzzi. L’arrivo è in piazza del Duomo dove, a partire dalle ore 12, si tiene il comizio conclusivo dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

La città di Prato rappresenta un’importante e simbolica realtà industriale. Qui il tema della salute e sicurezza sul lavoro è fortemente sentito, sia per i lavoratori italiani che per i migranti, per questo la scelta delle tre confederazioni. Prima del corteo, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si recheranno al cimitero monumentale di Marcognano situato a Torano, frazione del comune di Carrara, lungo il passo delle Alpi Apuane, dove alle 8 è prevista la deposizione di una corona al monumento ai caduti sul lavoro.

Tante le piazze che vedranno la presenza dei segretari confederali della Cgil: Franco Martini e Gianna Fracassi saranno a Prato, Roberto Ghiselli a Trieste, Tania Scacchetti a Brescia, Maurizio Landini a Carfizzi, Vincenzo Colla e La Spezia, Nino Baseotto a Giulianova e Giuseppe Massafra ad Andria.

Nel pomeriggio, invece, si tiene come ogni anno il ‘Concertone’ in piazza San Giovanni a Roma, promosso dalle tre confederazioni e organizzato da iCompany. Una lunga maratona musicale trasmessa come sempre in diretta Tv da Rai 3 e in diretta radio da Rai Radio 2. Anche qui, molti sono gli artisti che si alternano sul palco: tra questi Gianna Nannini – Fatboy Slim, Carmen Consoli, Ermal Meta, Canova, Nitro, Calibro 35, Dardust feat Joan Thiele, Frah Quintale, Wrongonyou e Willie Peyote, Max Gazzè & Form, Sfera Ebbasta, Lo Stato Sociale, Cosmo, Le vibrazioni, I Ministri, The Zen Circus, Gemitaiz, Ultimo, Achille Lauro e Boss Doms, Gazzelle, Francesca Michielin, Maria Antonietta, Galeffi, Mirkoeilcane, John De Leo.

Baseotto: la sicurezza è un'emergenza nazionale

“Nell’era dell’innovazione digitale siamo qui a dover parlare di sicurezza sul lavoro. Questi primi quattro mesi dell’anno sono stati terrificanti, ci sono stati moltissimi infortuni e più di 160 morti sul lavoro. Tutto questo è anacronistico e la sicurezza è una responsabilità che deve interrogare tutti: sindacati, imprese e istituzioni. Per noi la sicurezza sul lavoro è diventata una vera e propria emergenza nazionale”. Con queste parole il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto, ha presentato nei giorni scorsi il concerto del Primo Maggio.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il dirigente sindacale – deve essere quello di creare più lavoro, il 32% di disoccupazione giovanile costituisce un macigno insormontabile per permettere al paese di riprendere la via della crescita e dello sviluppo, ma deve essere lavoro dignitoso e sicuro”. 

Per questo, ha concluso, il tema della sicurezza sul lavoro è il tema scelto quest’anno da Cgil, Cisl e Uil per celebrare la festa dei lavoratori, e “che sarà al centro delle centinaia di iniziative organizzate dal sindacato confederale su tutto il territorio”.

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Foto Marco Merlini