"Le elezioni per rinnovare le Rappresentanze sindacali unitarie delle pubbliche amministrazioni (funzioni centrali, funzioni locali e sanità pubblica) si terranno il 17-18-19 aprile 2018. Oltre 150.000 lavoratrici e lavoratori delle Pa lombarde, su più di tre milioni in tutta Italia, sono chiamati al voto per eleggere chi li rappresenterà sindacalmente nel loro posto di lavoro". È quanto afferma in una nota Manuela Vanoli, segretaria generale Fp Cgil Lombardia.
 
"Le elezioni Rsu, alla sesta tornata, sono una prova di democrazia e partecipazione, per cui la nostra categoria e la Cgil si sono sempre battute e che oggi, con il rinnovo dei contratti nazionali dei tre comparti, acquista altro valore, visto che saranno le Rsu neoelette a portare ai tavoli aziendali le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentano e a declinare attraverso la contrattazione decentrata i miglioramenti alle condizioni di lavoro e dei servizi", continua la dirigente sindacale.
 
"Le lavoratrici e i lavoratori che, in Lombardia, hanno deciso di candidarsi con e per il quadratino rosso sono 3.738 e le liste Fp Cgil sono 1.211. In tutti gli enti pubblici di grandi dimensioni la nostra lista c’è. E siamo molto soddisfatti per l’ingresso di molti nuovi candidati giovani, in particolare in sanità, dove registriamo parecchi infermieri. In tutti questi anni difficili ci siamo sempre stati: con la lotta, con l’impegno, con la proposta. I tre contratti nazionali delle funzioni centrali, delle funzioni locali, della sanità pubblica ne sono un esito, quando già guardiamo ai prossimi rinnovi", prosegue la sindacalista.
 
"Ringrazio, a nome di tutta la Funzione pubblica Cgil Lombardia, le delegate e i delegati, le funzionarie e i funzionari, le segretarie e i segretari delle strutture territoriali per il lavoro svolto per la composizione delle liste per il rinnovo delle Rsu, a maggior ragione nel contesto complicato e faticoso che stiamo attraversando. Ma noi ci siamo, siamo Cgil e siamo valore pubblico. Il voto alle nostre candidate e ai nostri candidati è il voto a chi dà forza ai tuoi diritti”, conclude il comunicato dell'esponente Cgil.