Da part-time a full time. I dipendenti delle Poste italiane chiedono la trasformazione del loro contratto e venerdì, dalle 9 alle 13, terranno un sit-in nella sede di via Alcide de Gasperi per sensibilizzare l’azienda. L’iniziativa è organizzata dal “comitato di lotta dei part-time di Poste Italiane” che si è costituito nei giorni scorsi, senza appartenenze sindacali, per chiedere, nella prospettiva delle assunzioni annunciate dal nuovo piano industriale dell'azienda, la trasformazione dei contratti in full time. Il comitato sarà presente col suo gazebo.

“Quello dei part-time è un problema che da anni affligge i lavoratori delle Poste. Per noi si tratta di una sorta di precariato sommerso - dichiara il segretario Slc Cgil di Palermo Maurizio Rosso – Domani chiederanno di essere convocati dal responsabile regionale delle Poste. Il tema dell’inclusività contrattuale è al centro dell’impegno della Slc. Porteremo avanti la nostra battaglia per i part-time, per i precari e per tutti i lavoratori che non hanno un reddito accettabile”. I part-time delle Poste, che a Palermo sono 300 e in Sicilia 1.250, alla ridotta retribuzione devono aggiungere le spese dei lunghi spostamenti per recarsi nel posto di lavoro in altri comuni.