Si concluso il comitato direttivo della Flai Cgil tenutosi a Verona il 2 e 3 ottobre. Al termine dei lavori è stata approvata la relazione del segretario generale Stefania Crogi insieme alle conclusioni della segretaria confederale della Cgil Elena Lattuada. Ne dà notizia una nota della stessa Flai. “Il comitato direttivo – si legge nel comunicato – in una discussione che ha approfondito le proposte della Cgil 'Per un nuovo Piano del Lavoro', ha ritenuto utile proporre un arricchimento al documento sulla questione specifica del mercato del lavoro in agricoltura, in continuità con le iniziative della categoria sul sindacato di strada, le iniziative per la legalità, il riconoscimento del reato penale per i caporali".

"Il quadro economico dell’agricoltura – prosegue la Flai – presenta segnali di controtendenza rispetto alla crisi e può rappresentare uno dei settori in cui il governo può investire per avviare una fase di crescita del Paese, in considerazione della nuova politica europea per l’agricoltura. In continuità con le campagne lanciate con il sindacato di strada e gli invisibili delle campagne di raccolta in agricoltura e il contrasto al caporalato, la Flai ha indicato, come questione urgente da affrontare, l’istituzione del collocamento per i lavoratori agricoli, affinché avvenga in luogo pubblico, sotto il controllo istituzionale, e dovrà rappresentare il momento di incontro tra domanda e offerta del lavoro sul modello delle liste di prenotazione sperimentate in alcuni territori. Si tratta di una battaglia complementare alla lotta al caporalato e necessaria per spezzare la catena dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura".