La terza delle sei misure del Piano anti-crisi elaborato dalla Cgil riguarda il “sostegno agli investimenti e alla politica industriale”. Il primo corpus di misure riguarda “la garanzia del Tesoro agli affidamenti già concessi dalle banche fino al compimento degli investimenti previsti dalle stesse imprese”, il pieno sostegno ai Progetti di innovazione industriale (più risorse, più progetti finanziati, più bandi), la creazione di un fondo aggiuntivo per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. La Cgil chiede, poi, un sostegno specifico al made in Italy e ai settori più esposti alla concorrenza internazionale, mediante garanzie pubbliche e sgravi fiscali per le imprese che intendono investire in ricerca e formazione. L’ultima azione proposta è il riconoscimento di una “detrazione d’imposta per l’innovazione”, in particolare per la realizzazione di prototipi, per apportare modifiche innovative a prodotti già esistenti, per l’assunzione di ricercatori.
Terapia d’urto per l’Italia
Piano anti-crisi Cgil, le misure a sostegno degli investimenti e per la politica industriale / 3
5 novembre 2008 • 00:00