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Due anni di solidarietà alla Perugina, per far fronte al forte calo dei volumi della fabbrica di San Sisto, proprietà della multinazionale Nestlè. E’ quanto prevede un accordo siglato dall’azienda con la Rsu e le segreterie regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil al termine dell’incontro svolto martedì 26 agosto in Confindustria a Perugia.
In una nota, la stessa Rsu di San Sisto ricostruisce l’andamento dell’incontro con l’azienda. “Abbiamo ribadito ancora una volta la nostra preoccupazione per l’andamento generale dei volumi in fabbrica – spiegano i rappresentanti sindacali - che mai come in questi mesi sta subendo una forte contrazione, e pertanto abbiamo chiesto un incontro immediato con la Direzione dello stabilimento e la Divisione Dolciaria per analizzare la situazione nel dettaglio”.
Nel corso del confronto l’azienda ha ribadito la presenza in fabbrica di 210 unità che risultano essere in esubero (180 esuberi temporanei, gli altri strutturali). “Ecco perché – continua la nota della Rsu - come già concordato da alcune settimane, abbiamo dato una valutazione positiva all’apertura del Contratto di Solidarietà per 24 mesi, come strumento per gestire la situazione”.
Quello che la Rsu ha però preteso, e che di fatto ha raggiunto, è un accordo tra le parti che identifica nel Contratto di solidarietà uno strumento che non sia privo di una regolamentazione interna e che pertanto tenda ad essere quanto più equo possibile nella sua gestione.
L’accordo sottoscritto prevede l’apertura del Contratto di solidarietà dal 1 settembre 2014 per 24 mesi. Per i profili intermedi, impiegati e quadri lo strumento sarà utilizzato per tutto l’anno, con un impiego mensile medio del 25% e con un tetto massimo individuale mensile del 50%. Per gli altri profili l’attuazione del Contratto di solidarietà sarà demandata alla stipula del calendario di lavoro, che, come tutti gli anni, dovrà circoscrivere il periodo di curva bassa dello stabilimento. Anche in questo caso comunque, nei mesi in cui sarà attivo il contratto di solidarietà, sarà fissato un tetto massimo del 50%.
“L’accordo – conclude la Rsu nella nota - verrà discusso insieme ai lavoratori nelle assemblee che sono indette per il giorno giovedì 28 agosto”.