“Il governo sta lavorando perché il passante ferroviario venga ultimato. E' in corso un'interlocuzione tra Rfi e azienda per evitare il blocco dell'opera. C'è una procedura in corso sollecitata dall'azienda, un accertamento tecnico preventivo (Atp) del Tribunale di Palermo, e se risulteranno dei sovraccosti saranno riconosciuti all'azienda. Ma nessuno, ha convenuto con noi il ministro Delrio, può intraprendere atti per bloccare un'opera che interessa migliaia di cittadini ed è strategica per la città. Abbiamo chiesto al ministro una precisa presa di posizione affinché tutto proceda senza nessun licenziamento. E il ministro ha sostenuto che tutto andrà avanti a bocce ferme, senza ulteriori licenziamenti”.

E' in sintesi quanto il ministro Graziano Delrio ha detto oggi ai segretari di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Palermo, Ignazio Baudo, Antonino Cirivello e Francesco Piastra. L'incontro si è svolto in un a saletta riservata del Park Florio Hotel di Cinisi ed è durato venti minuti. Si è svolto a margine dell'iniziativa del premier Matteo Renzi con imprenditori e associazioni. Erano presenti anche le Rsu della Sis, Cosimo Riccobono della Fillea Cgil, Rosario Piazza della Filca Cisl e Fancesco Paolo Cianciabella di Feneal Uil.“Il ministro si è impegnato a riconvocare le parti, anche il sindacato, a Roma, assieme alla stazione appaltante – aggiungono i sindacati degli edili - Adesso restiamo in attesa di un riscontro positivo, di un'evoluzione della discussione tra Rfi e Sis e di un tavolo ufficiale tra i soggetti per sancire che l'opera vada avanti e si concluda”. In mattinata si è svolto un sit-in di due ore davanti all'ingresso del cantiere del passante ferroviario in viale Francia per chiedere l'attenzione delle istituzioni e garanzie per il proseguimento dell'opera, che rischia lo stop dopo l'annuncio del licenziamento di 250 operai e di un contenzioso tra Sis e stazione appaltante.