Il 14 febbraio la Flai Cgil riunirà tutti i segretari generali regionali a Castelnuovo Rangone, diventato in questi mesi il luogo simbolo della vertenza dei lavoratori in appalto alla Castelfrigo. A pochi giorni da quello che appare un primo importante passo verso una ricomposizione della vertenza che ha coinvolto oltre cento lavoratori di due cooperative che lavoravano per la Castelfrigo, la Flai ha dato appuntamento in Emilia Romagna per lanciare da qui “una campagna nazionale che riguarda la legalità negli appalti nel settore delle carni. Un settore di eccellenza, con tanti occupati e con un fatturato importante, che però è aggredito dal fenomeno delle false cooperative, dietro cui si celano sfruttamento, nuovo caporalato, evasione, quindi illegalità”.
 
Ne dà notizia lo stesso sindacato, che intende partire da qui con una campagna che si articolerà su tutto il territorio nazionale per contrastare e denunciare il fenomeno ed avanzare proposte concrete “affinché anche del punto di vista legislativo, come per quello che riguarda i controlli, si possa intervenire in maniera concreta ed efficace”. Nel corso della riunione la Flai incontrerà i lavoratori che in questi mesi hanno lottato e scioperato per chiedere il rispetto dei contratti e della dignità di chi lavora.