"È stato sottoscritto tra le organizzazioni sindacali di categoria, comprese le Rsu, e il Comune di Parma un accordo fondamentale per il futuro dei nidi e delle scuole d'infanzia della nostra città", così in una nota sindacale.

L'amministrazione si impegna ad assumere 36 nuove unità di personale tra maestre d'infanzia ed educatrici entro la prima metà del 2017 e, per i successivi fabbisogni, a valutare la possibilità di proseguire con un percorso di stabilizzazione di lavoratori precari che attualmente operano negli asili comunali.

La Fp Cgil di Parma "è particolarmente soddisfatta del risultato raggiunto. Sia la confederazione che la categoria, infatti, si sono sempre battute per il mantenimento dell'attuale assetto dei servizi educativi pubblici della nostra città, continuando a sollecitare il Comune a mantenere un ruolo prevalente all'interno del sistema integrato di gestione dell'educazione 0/6 a Parma".

"Si registra dunque con enorme soddisfazione il riconoscimento, da parte dell'attuale Amministrazione, del ruolo fondamentale delle figure professionali interessate nel complesso sistema organizzativo e strutturale del settore educativo, stante la delicatezza del ruolo ricoperto da queste lavoratrici (il femminile è d'obbligo visto che la quasi totalità delle maestre/educatrici è donna), alle quali le famiglie affidano bambini di età tenerissima", continua il comunicato.

La Fp Cgil "ritiene che investire sul lavoro stabile e di qualità in ambito educativo significhi investire sul futuro dei cittadini e non disperdere quel patrimonio di esperienza che la qualità dei nidi/scuole d'infanzia del Comune di Parma ha raggiunto negli anni".