La Cgil di Palermo porta domani in piazza le donne di tutte le sue categorie per il presidio dei sindacati confederali che si svolge in Prefettura dalle 10,30 alle 12,30 per chiedere il ripristino della legge 188 del 2007 contro la pratica delle dimissioni in bianco.

Domani anche a Palermo, come nel resto d’Italia, la delegazione di donne consegnerà al Prefetto la lettera inviata dai sindacati al presidente del Consiglio, ai presidenti di Camera e Senato, al ministro Elsa Fornero, alle parlamentari di Camera e Senato, con la quale viene richiesto un intervento legislativo urgente ed efficace contro il fenomeno delle dimissioni in bianco. Contemporaneamente, domani a Roma sarà presentato l’appello “188 firme per la legge 188” promosso per chiedere norme efficaci contro le dimissioni in bianco.

L’appello ha raccolto le firme di donne del mondo del lavoro, delle professioni, dell’università, della ricerca, del sindacato, del giornalismo, della politica, dei movimenti, dei partiti, della scienza, della scuola. “Per domani sono mobilitate tutte le categorie del sindacato – spiega Silvana Bova, corodinamento donne della Cgil, di Palermo – perché la pratica ingiusta e deprecabile di far firmare in anticipo ai neoassunti una lettera di dismissioni priva di data, con intento ricattatorio, soprattutto per le giovani donne in previsione di maternità, è un problema che continua ad affliggere e a gravare in tutti i comparti”.