Ennesimo decesso di un clochard, il nono per l'esattezza, a Palermo. L'ultima vittima è un ragazzo extracomunitario di origine Maghrebina di giovane età, avvenuto per assideramento. A denunciarlo con forza sono Cgil e Sunia di Palermo che hanno scritto una missiva al ministro dell'Interno Marco Minniti.

"I dati forniti dall'amministrazione cittadina, stimano una presenza di persone senza fissa dimora a Palermo in circa 400, oltre 100 persone circa sarebbero immigrati “non regolari”, come Ibrahim, il giovane appena deceduto - scrivono Cgil e Sunia - Tale condizione, crediamo sia diffusa in tutto il territorio nazionale, cioè di persone non in regola con le norme sull'ingresso, quindi costrette a restare nell'anonimato, e rifiutare ricoveri presso enti pubblici, per il timore di essere denunciati e quindi rimpatriati".

"Dalla convinzione del superiore valore della vita e dalla sacralità di essa, riteniamo sia esigente, un intervento di codesto Spett.le Ministero, che metta le amministrazioni cittadine, enti ed organismi di ogni genere, nella condizione di offrire soccorso ed ospitalità a quanti altrimenti rischiano di perdere la vita nei territori italiani, dopo essere sopravvissuti a guerre, prigionie, torture e l'attraversamento del mare", conclude la lettera di Cgil e Sunia.