Le dimissioni del consiglio di amministrazione dell'azienda speciale Palaexpo, che gestisce le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni e la Casa del Jazz, mettono sempre più a rischio il futuro di una delle più importanti istituzioni culturali della capitale.

Da anni, Fp Cgil Roma e Lazio e Uil Pa Roma e Lazio "denunciano tagli insostenibili - che l'attuale amministrazione ha reiterato - la mancanza di un reale progetto di rilancio delle strutture e la difficoltà di sopperire ai mancati trasferimenti pubblici con altre forme di finanziamento. Una crisi che lo scorso anno ha colpito i lavoratori con una decurtazione di quasi il 10 percento del salario. Oggi, se non verranno rivisti i tagli contenuti nel bilancio capitolino, questa crisi rischia di avere conseguenze ancor più gravi".

"Inoltre – rilevano Natale Di Cola e Paolo Liberati, segretari generali delle due sigle –, sono a rischio alcune attività, come quelle del settore didattico, che in questi anni sono state portate avanti anche grazie al contributo di lavoratrici e lavoratori precari, il cui contratto scade tra pochissimi giorni. Tutti i nostri appelli e le nostre richieste d'intervento e d'incontro, recapitate al sindaco Ignazio Marino, sono cadute nel vuoto, così come non ha ottenuto alcuna risposta il grido d'allarme lanciato dai lavoratori con una lettera aperta allo stesso primo cittadino della capitale. Ci aspettiamo che adesso, dopo questo gesto forte del cda, non ci sia uno scaricabarile di responsabilità, e l'amministrazione apra un confronto per mettere in sicurezza e rilanciare l'azienda. Senza risposte immediate, partirà la mobilitazione".