"Un dirigente inadeguato potrà essere licenziato" dallo Stato. A dirlo è il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che intervistata da Repubblica torna sulla riforma della Pa e sottolinea come il governo abbia scelto il modello "di una dirigenza autonoma e indipendente dalla politica", "pensando, però, che l'autonomia e l'indipendenza non coincidano con l'inamovibilità dei dirigenti, né con la progressione di carriera automatica".

Il ministro torna anche sulla mobilità dei dipendenti delle province: "Entro la fine di questo mese termineremo la definizione delle cosiddette tabelle di equiparazione. Da quel momento in poi sarà possibile la mobilità". I co.co.co? "Li dovremo abolire", afferma Madia, ma "un percorso sano di assunzioni partirà dopo i prossimi due anni dedicati alla riallocazione dei dipendenti delle Province".