“Quanto accaduto ad Ostia richiede una risposta forte e unitaria in nome della legalità e dei valori democratici su cui è fondato il nostro Paese. Organizziamo una grande manifestazione come chiesto da Beppe Giulietti”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra accoglie l’invito del presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in seguito all’aggressione a Ostia del giornalista Rai Daniele Piervincenzi e del cameraman Edoardo Anselmi, ad opera di Roberto Spada. “Ci metteremo al lavoro fin dalle prossime ore - annuncia Massafra - per dare il nostro contributo alla realizzazione di questa necessaria e urgente risposta”.

"L’aggressione di Ostia non è stato solo un atto violento e squadristico contro i cronisti, ma anche un’aggressione all’articolo 21 della Costituzione e al diritto dei cittadini ad essere informati". E' quanto si legge sul sito di Articolo21 che rilancia la manifestazione e dà appuntamento a giovedì 16 novembre. "Per questo - si legge - dobbiamo reagire insieme chiamando in piazza cittadine e cittadini che credono nella Costituzione, nella legalità, nella libertà di informazione, nel diritto ad una vita dignitosa liberata da mafie, malaffare, corruzione.
Libera e Fnsi invitano cittadini, associazioni, istituzioni a ritrovarsi giovedì 16 novembre dalle ore 17 a Ostia. Chiediamo a tutte le associazioni che hanno a cuore i temi della legalità e della libertà di stampa di partecipare".

"Esprimiamo piena solidarietà al giornalista Daniele Piervincenzi ed al film maker Edoardo Anselmi, della trasmissione Nemo Nessuno escluso, aggrediti durante lo svolgimento del proprio lavoro da parte di Roberto Spada, oggi a Ostia. Condanniamo quanto avvenuto e chiediamo alle autorità competenti di agire rapidamente nei confronti degli aggressori". Così una nota della segreteria nazionale Slc Cgil. "Come Slc Cgil diamo disponibilità alla tutela del personale aggredito e ribadiamo quanto già espresso all’azienda nel corso degli ultimi mesi - conclude la nota -: bisogna avere maggiore attenzione alle sicurezza dei lavoratori, anche nelle modalità con cui si configurano le squadre che devono essere messe nelle condizioni di poter affrontare le situazioni che si presentano con il minor rischio possibile".