Il prossimo 2 maggio partirà la sperimentazione che coinvolge i primi 100 lavoratori e lavoratrici della Gd di Bologna, che hanno chiesto di aderire alla fase di prova dei nuovi orari di lavoro introdotti con il contratto aziendale dell’11 ottobre 2017. Un accordo che - spiegano in una nota Fim, Fiom e Uilm - rafforza le flessibilità in ingresso e in uscita a disposizione dei singoli lavoratori (per i dipendenti fino al sesto livello) e che punta a creare le condizioni per una vera e propria autogestione dei tempi di lavoro per i dipendenti di settimo livello e oltre".

Come verificato dai delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm che fanno parte della commissione tecnica appositamente costituita sui nuovi orari, sono 570 (alla data del 24-4-2018) i lavoratori e le lavoratrici che hanno avanzato formalmente la propria candidatura per far parte della sperimentazione sui nuovi orari. I primi 100 lavoratori sono stati identificati prevedendo un bilanciamento tra i volontari delle diverse aree aziendali e in questi giorni saranno contattati dall’azienda. A partire dal 1 giugno ulteriori 200 lavoratori accederanno alla sperimentazione, mentre dal mese di luglio la sperimentazione sarà estesa a tutti e a tutte le volontarie e i volontari. Si potrà avanzare la propria candidatura per la fase sperimentale fino al 30 giugno prossimo.

"L’avvio della sperimentazione e la grande attenzione sui nuovi orari, già verificata nel corso delle assemblee informative svolte lo scorso 4 aprile, conferma la piena e integrale implementazione dell’accordo aziendale Gd in tutte le sue parti e per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori - scrivono in una nota Fim, Fiom e Uilm di Bologna - con l’impegno quotidiano dei delegati nella gestione del contratto, a partire anche dall’attenzione quotidiana affinché i nuovi orari di lavoro si traducano in un reale beneficio per i lavoratori e le lavoratrici".