Da oggi il confine di Ventimiglia è sostanzialmente scoperto perché il Viminale ha disposto la smobilitazione del personale del Reparto Mobile di Genova, impiegato lì da tempo per il problema immigrazione. Operatori che sono stati spostati a Claviére, in Piemonte, a seguito dei noti problemi insorti in quel confine francese". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. "Per tamponare una falla - dice Tissone - se ne crea dunque un'altra. Ci sono 400 migranti ospitati nel parco ferroviario di Roia a Ventimiglia, una media di 40 respingimenti al giorno che aumentano ogni fine settimana. La mole di lavoro della Questura di Imperia, della frontiera terrestre e del locale Commissariato oltre agli uomini delle forze dell'ordine impegnati era già al limite, senza il supporto del personale del Reparto Mobile rischiamo il collasso operativo e non saremo in grado di affrontare nuove emergenze".

"Al governo - conclude il segretario del Silp Cgil - chiediamo ancora una volta una parola chiara e definitiva sulle nuove assunzioni di personale e sulle risorse previste. Chiediamo soprattutto, come stiamo facendo da mesi, di agire subito per dare una boccata di ossigeno ai nostri organici in sofferenza sbloccando il decreto, approntato e finanziato dal precedente esecutivo, relativo allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per agenti in atto. Il rischio concreto, invece, è che fino al 2019 non ci saranno nuove procedure di selezione per le assunzioni e che, con i consueti pensionamenti di fine anno, andremo in asfissia mortale di uomini".