La definizione dei nuovi Lea è "un atto di fondamentale importanza per assicurare il diritto alla tutela della salute e alle cure dei cittadini. Ora si tratta di darne compiuta attuazione, per garantire i Lea in tutto il territorio nazionale, come prevede la nostra Costituzione". Così inizia la lettera dei segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Rossana Dettori, Maurizio Bernava, Silvana Roseto, inviata al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

"È nota - scrivono i sindacati - la nostra preoccupazione circa la necessità di adeguare le risorse destinate al finanziamento dei Lea e l’urgenza di costruire una nuova governance, sulla base di indirizzi condivisi, mirata al superamento dei diversi modelli regionali oggi esistenti. Ciò al fine di rendere, realmente, esigibili le prestazioni e i servizi (sanitari e socio-sanitari) a tutti i cittadini - proseguono -, costretti a rinunciare alle cure per ragioni economiche o a cercare risposte lontano dal proprio territorio".

Le organizzazioni quindi aggiungono: "Siamo convinti che per costruire le migliori condizioni per un’appropriata ed effettiva attuazione dei Lea, rafforzando il nostro servizio sanitario nazionale pubblico e universale, occorra attivare una responsabile partecipazione del sindacato e delle associazioni dei cittadini. Con questo spirito e per queste ragioni le chiediamo un incontro", concludono.