Anche le condizioni di precarietà di solo di co.co.co (ex Lsu personale Ata) saranno rappresentate allo sciopero nazionale  del 5 maggio della scuola. Personale Ata e collaboratori parteciperanno con le bandiere di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uil Temp alla giornata di mobilitazione indetta da Flc, Cisl e Uil scuola, Gilda  Unams  e Snals Confsal contro la riforma della scuola.

"Il disegno di legge Giannini-Renzi – scrivono i sindacati in una nota unitaria – varato dal Governo, rischia di precarizzare ancora di più il mondo della scuola, a discapito della cultura e del lavoro delle persone. Per questo, Nidil, Felsa e Uil Temp, nel rispetto della dignità di tutti i lavoratori coinvolti in questo decreto, riportano tra i temi essenziali di rivendicazione del prossimo 5 maggio anche la condizione dei lavoratori ex Lsu, assimilati Ata, che da anni convivono con una precarietà di lavoro e di vita".

"Una scuola di qualità – concludono le diverse sigle – si realizza anche assicurando certezza di reddito a tutte quelle persone che ormai da anni svolgono ruoli essenziali e strutturali nelle istituzioni scolastiche".