“Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’autotrasportatore vittima oggi di un incidente che si è verificato a Napoli”. E’ quanto esprime la Filt Cgil nazionale a seguito di quanto accaduto oggi, 14 febbraio, al quartiere Sanità di Napoli dove un camionista di San Vitaliano, 51 anni d'età, ha perso la vita sul lavoro, schiacciato dal suo stesso automezzo. 

“Questo tragico evento - sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida - ripropone la questione della sicurezza e delle condizioni di lavoro e si può incidere solo se le procedure operative, connesse al lavoro, e la cultura della sicurezza diventano parte integrante dei processi produttivi e vengono assunte dalle imprese come valori sociali universali”.

Anche la Filt Cgil Campania esprime forte cordoglio ai familiari della vittima: "L'attenzione su temi come la salute e la sicurezza sul lavoro deve trovare risposte più efficaci a tutela di tutti i lavoratori che, ogni mattina, lasciano le proprie abitazioni per sostenere i bisogni delle loro famiglie - scrive la Filt campana - In attesa di conoscere l'esito delle indagini in corso non possiamo esimerci dal constatare come per questi lavoratori, che operano nel settore del trasporto merci, dove regna estrema precarietà del lavoro con conseguente frammentazione dello stesso, sia difficile rivendicare e rendere esigibili le tutele, i diritti e la sicurezza per eliminare la continua frequenza degli incidenti sul lavoro".

"Non vogliamo più piangere morti sul lavoro, rivendichiamo risposte concrete ed efficaci per dare piena attuazione alle normative vigenti, il rafforzamento dei servizi ispettivi, il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti alla sicurezza", conclude il sindacato.