L'Associazione nazionale magistrati, nel corso dell'incontro di oggi (31 maggio) con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, ha preso atto dei contenuti della Manovra, firmata dal presidente della Repubblica. L'Anm ha sottolineato le "gravi ingiustizie e l'irrazionalità degli interventi", che incidono pesantemente sulle retribuzioni dei magistrati, in particolare di quelli più giovani. La Giunta esecutiva centrale ha deciso di convocare per sabato 5 giugno una nuova riunione nella quale sarà proposta la proclamazione di uno sciopero e l'avvio di ulteriori iniziative di protesta che testimonino il grave stato di crisi della giustizia.