Nidil non rinuncia a rappresentare i mandatari Siae. L’accordo relativo alla vertenza di questa categoria di lavoratori, spiega la struttura Cgil in un comunicato, è stato siglato “perché non firmare avrebbe significato rimanere esclusi dalle future trattative. Mentre al contrario Nidil ritiene di dover fare tutto il possibile per migliorare le condizioni lavorative e contrattuali dei quasi seicento agenti che operano nel territorio nazionale”.

La razionalizzazione che la società intende realizzare costerà la chiusura di sedi mandatarie, annunciata già dal direttore generale della Siae nelle riunioni tenute a novembre: “Quello sarà il momento in cui occorrerà una rappresentanza rivolta a tutelare davvero i lavoratori”. Inoltre sarà compito di Nidil riportare sui binari di un vero tavolo di contrattazione i rapporti tra sindacati e Siae: “Non può esserci imposizione a danno di chi, con l’impegno quotidiano, permette la tutela della legge e dei diritti altrui, come nel caso del diritto di autore.

“Sarà un vantaggio per tutti se anche le altre rappresentanze sindacali ritorneranno a un corretto ruolo di tutela e rappresentanza dei lavoratori – conclude il comunicato –. Nonostante la firma  Nidil continua comunque a essere fortemente critica in merito ai contenuti dell’accordo stesso, sottoscritto esclusivamente con l’intenzione di migliorarlo sensibilmente nella sostanza”.