Venerdì 25 marzo i lavoratori della Malo (azienda in mano a una holding di soci russi che produce cashmere, con oltre 60 addetti a Campi Bisenzio) hanno scioperato un’ora per dire “no” alla condotta dell’azienda che vuole mettere i dipendenti in ferie forzate. Ma a preoccupare la Filctem Cgil e la Femca Cisl di Firenze è anche e soprattutto la situazione generale: "L’azienda è in ristrettezza economiche (tanto da non poter rispettare le commesse perché manca il filo per tessere), si sono fatte scelte industriali sbagliate in passato, si attende la presentazione di un piano industriale".

“Il futuro dell’azienda è a rischio se non si trovano nuovi capitali”, dicono da Filctem Cgil e Femca Cisl. Che stamani (28 marzo), insieme ai lavoratori, hanno fatto un presidio di fronte ai cancelli dell'azienda in occasione della giornata di sciopero (adesione altissima). Il 13 aprile è previsto un incontro in Regione sulla vertenza: sarà presente anche la proprietà di Malo. Fino a quella data, i sindacati si riservano la possibilità di organizzare altre iniziative di lotta.