La Flai Cgil del Trentino chiede l’intervento della magistratura sulla vicenda del pastificio Malgara Chiari e Forti, azienda su cui pendono cinque istanze di fallimento (presentate da dipendenti e fornitori). “Credo sia fortemente auspicabile un intervento della magistratura, deve essere fatta chiarezza su cosa è successo e perché è successo all'interno dell’azienda” spiega la segretaria generale Manuela Faggioni, in una conversazione con il quotidiano L’Adige. L'azienda ha attivato una procedura di mobilità per i 78 dipendenti rimasti, mentre la cassa integrazione è scaduta lo scorso 20 gennaio; oltre 140 dipendenti sono in attesa di diverse mensilità arretrate di stipendi.

“La Malgara da quattro anni non presenta bilanci, ha rifiutato gli aiuti economici prospettati dalla Provincia, ha riempito di frottole i dipendenti, che all'azienda hanno dato tutto quello che potevano, raccontando di improbabili investitori, prima dall'Arabia e poi da Las Vegas” continua Faggioni. “La situazione debitoria – conclude la segretaria Flai – sembra talmente compromessa da non consentire nemmeno la copertura dei crediti privilegiati. Dobbiamo individuare un imprenditore che subentri nell'azienda, che rilevi le linee e faccia ripartire lo stabilimento”.