L'accordo raggiunto per il passaggio della Lucchini alla Cevital dimostra che "in Italia c'è la competenza necessaria" per lo sviluppo della siderurgia, favorita anche dalla "posizione strategica" del Paese. E' il commento del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, che giudica il piano del gruppo algerino "un signor programma industriale", con 400 milioni di investimento e il potenziamento del polo logistico di Piombino. Secondo Landini, a questo punto, "sarebbe necessario che il governo convocasse un tavolo per il rilancio di tutto il settore siderurgico".