"Le lavoratrici e i lavoratori della Lolly srl di Tarquinia sono senza retribuzione da quasi due mesi, pur avendo continuato nella loro attività di rifinitura e assemblaggio di parti meccaniche". A dirlo è la Fiom Cgil di Civitavecchia, Roma nord e Viterbo: "Dopo aver subìto per anni trattamenti e condizioni di lavoro al di fuori della legge e dei contratti, come è emerso dalle iniziative processuali dello scorso settembre e che hanno coinvolto i vertici aziendali, vicenda su cui si esprimerà la magistratura, pensiamo che alla beffa non debba aggiungersi il danno di rimanere senza stipendi pur avendo regolarmente svolto la propria attività o, peggio, di perdere le commesse per cui hanno sempre lavorato". La Fiom annuncia così di "mettere in campo tutte le iniziative che si renderanno necessarie a tutela dei diritti di queste persone, anche con il coinvolgimento delle Istituzioni competenti e ponendo in essere una campagna informativa sulla situazione che si sta determinando".