È sciopero di otto ore oggi, 29 marzo, a Livorno per la sicurezza nei luoghi di lavoro. L'iniziativa è stata indetta dai sindacati dopo il tragico incidente di ieri, nel porto industriale, che ha visto la morte di due operai a seguito dell'esplosione di un serbatoio. Un terzo è ferito gravemente. Per ricordare le vittime una fiaccolata partirà alle 21 in piazza della Repubblica, per poi passare nelle strade della città e finire davanti all'Autorità portuali.

Cgil Cisl e Uil, "dopo il grave incidente accaduto oggi e a pochi giorni di distanza dall’incidente accaduto ad un lavoratore dell’edilizia che ha perso la vita, dicono basta alle continue morti sul lavoro richiamando tutti alla massima attenzione sul problema della sicurezza". E' quanto si legge in una nota dei sindacati di Livorno. "Oggi siamo a piangere la morte di due lavoratori della Labromare - aggiungono - che stavano effettuando la manutenzione di una cisterna all’interno del Deposito Costiero Neri.

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Le organizzazioni quindi proseguono: "Vicini alle famiglie dei lavoratori, le organizzazioni esprimono le più sentite condoglianze interpretando il pensiero di tutti i lavoratori e sono a indire per il 29 marzo una prima azione di 8 ore di sciopero. Lo sciopero sarà articolato dalle categorie nell’arco della giornata, saranno esclusi dallo sciopero tutti i lavoratori che sono assoggettati al rispetto della legge 146 sull’autoregolamentazione al diritto di sciopero".

Quindi l'annuncio della fiaccolata, a cui tutti i cittadini sono chiamati a partecipare, "per rimettere al centro la sicurezza e affinché questi episodi non accadano mai più".