Peggiorano le stime sulla crescita dell’Italia nell’anno in corso. Secondo l’Istat infatti nel secondo trimestre 2014 “la variazione congiunturale del Pil è prevista ricadere in un intervallo compreso tra -0,1% e +0,3%”. Una previsione peggiore di quella precedente (fino a +0,4%), perché “il recupero dei ritmi di attività economica dovrebbe risultare più graduale di quanto atteso all'inizio dell'anno”, spiega l’istituto.

Poi, “il Pil è previsto evolvere intorno a ritmi sostanzialmente analoghi anche nella seconda metà dell'anno in corso', spiega l'istituto nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana. Quindi, aggiunge, tenendo anche conto del dato ormai consolidato, relativo al primo trimestre (-0,1%) “la variazione del prodotto lordo nella media del 2014 risulterebbe debolmente positiva”.

Tornando al secondo trimestre dell'anno, l'Istat non solo limita al +0,3% dal +0,4% la crescita massima attesa per aprile-giugno, ma, soprattutto, riporta in negativo, al -0,1% dal +0,1%, la previsione minima.