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La Regione Emilia Romagna sostiene l'appello di Avviso Pubblico, Libera, Legambiente e sindacati: "Il Parlamento concluda subito l'iter delle leggi per il contrasto alle mafie". È l'importante presa di posizione che arriva oggi (20 gennaio), in un comunicato.
“Per dare maggiore forza ed efficacia all’importante lavoro che abbiamo svolto in Emilia Romagna con l’approvazione del Testo unico sulla legalità e alle nuove misure che stiamo adottando, è di fondamentale importanza che anche il Parlamento approvi quanto prima i provvedimenti sui beni e le aziende confiscate, sugli amministratori locali minacciati e intimiditi, sui testimoni di giustizia, sul contrasto alla criminalità nel gioco d’azzardo, sulla riforma della prescrizione nei processi e per riconoscere ufficialmente il 21 marzo come Giornata nazionale della memoria in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie”. Con queste parole l’assessore regionale alle Politiche per la legalità dell’Emilia Romagna, Massimo Mezzetti, ha annunciato l’adesione della Regione all’appello rivolto al presidente della Repubblica, al Parlamento, ai gruppi politici e ai presidenti delle commissioni antimafia, giustizia e affari costituzionali.
“Non possiamo permetterci nessuna battuta d’arresto nella nostra battaglia contro la criminalità organizzata – ha aggiunto Mezzetti-. Invito tutti gli amministratori locali a sostenere l’appello e le forze politiche a sollecitare i propri rappresentanti parlamentari. Mi auguro- conclude- che si possa intervenire prima possibile portando a compimento l’iter di una serie di provvedimenti che sono in uno stato avanzato di discussione, scongiurando così il rischio che la fine anticipata della legislatura disperda il lavoro importante svolto sin qui”.