"Oggi il ministro Fornero, sulle pagine de Il Sole24ore, ammette candidamente il fallimento totale delle proprie politiche su lavoro e sul welfare. Il ministro ha sempre dichiarato che gli obiettivi delle misure messe in campo dal governo erano quelli di favorire gli investimenti, sia italiani che stranieri, e di generare nuova occupazione. È passato quasi un anno ma l'effetto della sua riforma, su investimenti e assunzioni, è pari a zero". Lo dice il responsabile Lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che spiega: "Ciò che invece noi dell'Idv stiamo riscontrando sono i terribili danni provocati da questo pasticcio: migliaia di esodati ancora senza pensione e decine di casi di licenziamento, motivati da 'ragioni economiche', che non prevedono più il reintegro nel posto di lavoro".

"Indigna, inoltre, sapere dallo stesso ministro non solo che non esistono risorse per un nuovo sistema di welfare a favore dei precari, delle partite iva e dei giovani disoccupati che hanno raggiunto il 35%, ma che la riforma delle pensioni e' stata fatta senza conoscere i dati. In quale altro Paese succede una cosa del genere? Se fosse manager di un'azienda privata Fornero sarebbe licenziata su due piedi, per questo si faccia da parte per il bene del Paese", conclude.