La settimana del lavoro

Si allontanano le posizioni di governo e sindacati sulle pensioni. Per chiudere il tavolo tecnico a Palazzo Chigi c'è tempo sino al prossimo 13 novembre, tuttavia al momento le proposte del governo non vanno bene, osserva il leader Cgil Susanna Camusso. "Siamo insoddisfatti – spiega il segretario confederale Roberto Ghiselli –. L'esecutivo non vuole parlare delle prospettive per i giovani e del lavoro di cura. E sull'aspettativa di vita c'è una proposta che non copre neanche il 10 per cento della platea". Intanto si pensa a nuovi tagli alla sanità nella legge di bilancio.

CONTRATTI E ACCORDI
In settimana è partita la road map della Fp Cgil verso il rinnovo dei contratti pubblici, al via i tavoli sulle funzioni centrali e sulla sanità. In tre interviste Rassegna ha fatto il punto con la ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia, la segretaria generale Fp Cgil Serena Sorrentino e il presidente dell'Aran Sergio Gasparrini. Rinnovato l'integrativo di Alce Nero, semaforo verde dei lavoratori, mentre in Lombardia gli addetti dell'artigianato chiedono il rinnovo da oltre tre anni. Anche il settore gomma-plastica è senza contratto, per questo i sindacati hanno annunciato uno stop nazionale di 8 ore che si terrà entro novembre. Firmato in settimana a Firenze un importante accordo fra Cgil e Legacoop regionali per il workers buyout, il recupero in forma cooperativa come risposta alle chiusure aziendali.

SCIOPERI E VERTENZE
Ormai si può parlare di consorzio fantasma per la Castelfrigo (Mo): i lavoratori degli appalti sono andati a far sentire la propria voce presso le sedi legali delle loro cooperative – individuate grazie a una visura camerale – ma non hanno trovato nessuno. A Cassino (Fr) la Fca licenzia i precari, immediato lo sciopero. Braccia incrociate anche all'Istituto centrale delle banche popolari italiane in un clima che i sindacati definiscono vessatorio, tra esternalizzazioni e mancato rispetto degli accordi. Prosegue il confronto sulla Perugina, mentre per l'Ilva la Cgil continua a chiedere chiarezza sul piano industriale e a Genova gli operai occupano la fabbrica. Nuove mobilitazioni per Richard Ginori, Candy e Froneri: in tutti e tre i casi la soluzione appare lontana.

ITALIA
L'aggressione di Ostia scuote l'opinione pubblica. "Quello che è accaduto richiede una risposta forte e unitaria in nome della legalità e dei valori democratici, come Cgil siamo impegnati per la grande manifestazione proposta dalla Fnsi", afferma il segretario confederale di corso d'Italia Roberto Massafra. Nessun risarcimento per estinguere il reato di stalking: lo prevede un emendamento del governo al decreto fiscale – depositato in commissione Bilancio – che elimina la possibilità di far ricorso alla via pecuniaria. Positivo il commento di Cgil, Cisl e Uil, che per prime lanciarono l'allarme cinque mesi fa.

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