Susanna Camusso, in un suo articolato intervento pubblicato su Rassegna, traccia la rotta che spetta alla Cgil da ora sino al congresso: “Dovremo rispondere in modo corale ai tanti impegni che ci attendono. Piano del lavoro e Carta dei diritti, continueranno a essere la piattaforma su cui mantenere l’asse strategico della nostra iniziativa”.

Dopo la pausa estiva sono ripresi gli incontri tra sindacati e governo. Il 30 agosto si è svolto il summit sulla previdenza in riferimento alla cosiddetta fase 2. Non pienamente soddisfacenti ancora, per i sindacati, le risposte date dall'esecutivo. La Cgil in particolare rileva le reticenze sulla diminuzione delle aspettative di vita in rapporto all’aumento automatico dell’età pensionabile. Sul tavolo anche la pensione dei giovani, l’Ape social e l’adeguamento degli assegni al costo della vita. Per Ivan Pedretti, Spi, il confronto continua ma è ancora lungo. La questione salariale e gli 80 euro, il welfare contrattuale e la partecipazione sindacale: sono stati questi, invece, i temi al centro dell’incontro del 28 agosto dei sindacati confederali con l'Aran per proseguire il confronto che dovrà portare in tempi brevi al rinnovo dei contratti pubblici. In una nota del segretario confederale Franco Martini la Cgil rileva che, "seppur troppo lentamente, si sta entrando nel merito delle questioni". Il 31 agosto, infine, sempre all’Aran, si è svolto l’incontro per il contratto delle “funzioni centrali”, ma anche in questo caso siamo in una fase ancora interlocutoria.

In tanti cantano vittoria per i nuovi dati Istat sull’occupazione. Per il premier Gentiloni si tratta di un record – più di 23 milioni di occupati –: in realtà otto contratti su dieci sono precari, la disoccupazione giovanile è ancora al massimo e quella complessiva diminuisce  solo perché crescono gli inattivi. A giudizio della segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, c’è poco da stare allegri: servono politiche più strutturate e lungimiranti . Casa: la Cgil lancia l’allarme. Per la segretaria confederale Gianna Fracassi occorre un piano per l’emergenza abitativa, con un fondo per le persone bisognose. A rischio, altrimenti, la coesione sociale, come dimostrano i fatti di cronaca delle ultime settimane

Scuola: a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil intervistato da RadioArticolo1 (Podcast ) critica aspramente le politiche del governo. Licei a quattro anni, alternanza scuola-lavoro, supplenti, poche risorse: questa scuola è tutta da cambiare. Università: importante sentenza del Tar che, dopo un ricorso, boccia il numero chiuso alla Statale di Milano per le materie umanistiche. Per le associazioni studentesche si tratta di una vittoria storica. Ancora università. I professori del “Movimento per la dignità della docenza universitaria” hanno proclamato uno sciopero degli esami fino al 31 ottobre. Secondo la Flc Cgil, serve una mobilitazione generale, va affrontata subito la questione salariale ed è maturo il momento per affrontare il tema della contrattualizzazione del personale docente degli atenei. Il governo ha varato il Rei, il reddito di inclusione contro la povertà. Per Susanna Camusso si tratta di un primo passo, ma ancora insufficiente per la platea di riferimento ancora troppo ridotta.

Lavoro e sindacato
Allarme all’Electrolux di Susegana, per l’azienda il futuro è incerto, rischio chiusura dopo i ritardi della produzione. La Cgil: no allarmismi. La Filt  Basilicata lancia l’allarme per i lavoratori della Nolè Matera, stipendi in ritardo da tre mesi. Dico-Tuodì: parte la cassa integrazione per una vertenza che interessa 4.000 addetti e 400 negozi. Per i sindacati il piano aziendale non è convincente. Il 30 agosto la protesta a Roma e Padova dei 90 lavoratori di Infocamere coinvolti nell’assegnazione dell’appalto del Contact Center. Nidil denuncia il mancato rispetto del Codice degli appalti. Le foto da Roma.
Lotta alle mafie: si svolgerà dal 4 all’8 settembre presso La Masseria di Cisliano (Mi) il campo della legalità organizzato dalla Cgil Lombardia. Tra gli ospiti, Giuseppe Massafra ed Elena Lattuada. Dati allarmanti da uno studio della Ces: nei Paesi dell’Est i lavoratori guadagnano ben meno della metà di quelli dell’Ovest e con la crisi il gap si è allargato.

 

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