La Procura di Taranto è "insoddisfatta" del piano da 400 milioni di euro presentato dall'Ilva. Lo riferisce oggi (20 settembre) l'Agi, riportando il giudizio sul progetto illustrato lunedì scorso dall'azienda. La valutazione della Procura -  spiega l'agenzia - riprende il confronto avuto oggi a Palazzo di Giustizia con i custodi responsabili delle aree sequestrate, quindi le conclusioni che gli stessi custodi hanno presentato alla Procura.

A quanto si apprende, il piano presentato dall'Ilva segue lo stesso schema dei diversi atti di intesa che negli anni passati l'azienda ha sottoscritto col governo regionale pugliese - da quando Fitto era presidente della giunta -, ovvero, si sottolinea, progetti che poi non hanno trovato compimento.

Quindi - aggiunge l'Agi - è arrivato il giudizio di insoddisfazione che potrebbe essere formalizzato in un atto della stessa Procura. Il piano del presidente, Bruno Ferrante, per la messa in sicurezza e rilancio dello stabilimento non sarebbe in linea con le richieste della Procura, da qui la "bocciatura".