Prende il via a Firenze la seconda edizione delle “Giornate del Lavoro” organizzate dalla Cgil. Una tre-giorni di incontri, dibattiti, iniziative pubbliche e manifestazioni culturali, da venerdì 12 a domenica 14 giugno, presentata con lo slogan “Il futuro del lavoro”. Una grande kermesse politica e culturale, un’occasione per far dialogare il mondo delle istituzioni con i cittadini. Sono attese infatti personalità di rilievo del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria. Non mancheranno momenti di svago con concerti, spettacoli e proiezioni di film (vedi il programma completo).

Ad aprire le Giornate, venerdì alle 15 in piazza Santissima Annunziata, sono il segretario confederale Cgil Nino Baseotto e il sindaco di Firenze Dario Nardella (che porta il saluto della città). A seguire la proiezione di una video-intervista del presidente emerito Giorgio Napolitano, curata dal giornalista Rai Gerardo Greco. L’ultimo appuntamento è previsto per domenica 14 giugno, alle ore 18.30 in piazza Santissima Annunziata, con l’intervista del direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano al segretario generale della Cgil Susanna Camusso.

Contrattazione, lavoro minorile, alimentazione, scuola, legalità, periferie, ambiente, made in Italy, welfare, democrazia e austerità: sono solo alcuni dei temi al centro dei numerosi dibattiti in programma, che vedranno la partecipazione di numerose personalità. Dai segretari confederali della Cgil ai ministri Giuliano Poletti (Lavoro) e Maurizio Martina (Ambiente), dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi agli imprenditori Alfio Marchini e Oscar Farinetti, dagli esponenti di Confindustria Marcella Panucci (direttore generale) e Marco Gabriele Gay (presidente Giovani imprenditori) al governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. E poi ancora: la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, il sindaco di Torino Piero Fassino, il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, il presidente della Commissione episcopale della Cei Giancarlo Maria Bregantini, l’architetto Massimiliano Fuksas, il geologo Mario Tozzi, i vice ministri Riccardo Nencini (Infrastrutture) ed Enrico Morando (Economia), i professori Luigi Berlinguer, Stefano Rodotà e Massimo Cacciari.

Ma la tre-giorni è molte altre cose. Video e cinema, ad esempio
: “Lunghi e lunghissimi: il lavoro si racconta” è la rassegna di film prodotti dalla Cgil proiettati presso l’Odeon Cinehall (in piazza Strozzi), mentre alla Camera del lavoro sarà il turno di “Corti e cortissimi: le storie del lavoro raccontate dalla Cgil”, un loop (dalle ore 10 alle 16) di video prodotti dalle strutture della confederazione in collaborazione con la Web Tv della Cgil Lombardia. Spazio ovviamente alla gastronomia, con degustazioni di prodotti tipici toscani e non, a cura di Flai Cgil e Alpaa, oltre a iniziative per bambini e mostre.

Tanta musica, infine, per la tre giorni fiorentina. In piazza Santissima Annunziata si balla a suon di folk rock e combat: sul palco, infatti, tre band che negli anni hanno espresso al meglio lo spirito del genere in Italia, gli Après la Classe (venerdì 12), i Modena City Ramblers (sabato 13) e la Bandabardò (domenica 14), con i concerti a partire dalle ore 22. Ad accompagnare l’apertura della kermesse, nel pomeriggio di venerdì 12 giugno, è il ritmo balcanico della street band Zastava Orkestar.

Nei luoghi in cui si svolgono le iniziative (piazza Santissima Annunziata, Istituto degli Innocenti, Teatro del Sale, Camera del lavoro, Cinema Odeon, Auditorium Palazzo Panciatichi e Palazzo Vecchio) i cittadini possono partecipare alla riflessione lanciata dalla Cgil sul nuovo Statuto dei lavoratori tramite post-it, urne per suggerimenti e video box. È possibile seguire la kermesse sui siti internet Cgil.it e Rassegna.it, in diretta audio-video su RadioArticolo1.it, e sui social network Facebook e Twitter.