Siglata l'intesa per il rinnovo del contratto dei 50 mila lavoratori delle aziende pubbliche dell'igiene ambientale aderenti a Utilitalia. Lo sciopero previsto per mercoledì 13 e giovedì 14 luglio è revocato, spiegano Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel, mentre resta confermata l'astensione dal lavoro nelle stesse date per i lavoratori delle aziende private aderenti a Fise-Assoambiente.

Il contratto, che decorre dal 1 luglio 2016 e scade il 30 giugno 2019, attendeva di essere rinnovato da 30 mesi. “Siamo molto soddisfatti del risultato - dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali - che è stato ottenuto anche grazie alla massiccia adesione dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi, nonché grazie al contributo offerto dall'Anci. Questa intesa contribuisce al rilancio del settore, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini”.

L'intesa prevede un aumento a regime di 120 euro e una somma una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Nei 120 euro, inoltre, sono inclusi i contributi per il welfare contrattuale a totale carico dell'azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l'assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza.

Tra le varie novità, l'intesa rafforza la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale. “Il prossimo passo - precisano i sindacati - è sottoporre l'intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal Testo unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014. A questo punto auspichiamo - concludono le organizzazioni sindacali - che anche Fise-Assoambiente ascolti le richieste dei lavoratori e torni al tavolo di trattativa quanto prima, in modo da giungere a una rapida firma anche del Ccnl delle aziende private”.