(Adnkronos Salute) - Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha dato ragione ai vertici dell'ospedale San Carlo-Idi di Roma, che ieri l'altro hanno presentato un ricorso urgente contro la sospensione dell'autorizzazione notificata dalla Regione Lazio. "Ha vinto il buon senso - dichiara Massimo Spina, direttore amministrativo del Bambino Gesù e collaboratore del delegato vicario Giuseppe Profiti per l'Idi - Bloccare l'ospedale non aiuta il gruppo Idi Sanità a uscire dallo stato di crisi in cui versa. Ciò non toglie che i problemi rimangono: gli adempimenti sollecitati dalla Regione andranno fatti in tempi compatibili".

Ora occorre dunque modulare gli interventi necessari secondo quella tempistica che i vertici del gruppo avevano comunicato alla Regione con una relazione dettagliata. "Per noi - aggiunge Spina - fa fede la documentazione già presentata che si concludeva con una tabella generale delle priorità, che rappresenta la sintesi delle linee d'intervento stimate come prioritarie. Il piano sarà realizzato compatibilmente con le risorse a disposizione e con l'impegno di pagare un'altra tranche dello stipendio a far data un mese dall'ultima tranche relativa al mese di febbraio", aggiunge il direttore amministrativo. "In ogni caso - conclude Spina - l'impegno del gruppo Idi Sanità è volto a scongiurare il fallimento e al contempo ad assicurare la tutela della sicurezza dei pazienti e degli operatori dell'ospedale"