'Si e' raggiunta nella serata di ieri una intesa tra le organizzazioni sindacali e l'IDI per il ritiro dei 405 licenziamenti. Abbiamo anche ottenuto l'impegno a partire da questo mese al pagamento regolare degli stipendi e alla piena ripresa delle attivita' di tutte le strutture'. Lo annunciano, in una nota, il segretario generale Cgil Fp di Roma e del Lazio Natale Di Cola ed il segretario generale Cgil Fp Roma Nord Carlo Mazza. 

'Un grande passo in avanti nella trattativa che adesso dovra' concentrarsi congiuntamente con la Regione sul piano di rilancio del gruppo IDI sanita' - proseguono i sindacalisti -. Si volta pagina, si archiviano cosi' i 'piani' della vecchia gestione che avevano puntato sugli esuberi e sui licenziamenti e si affronta invece la crisi economica del Gruppo. Ancora una volta i lavoratori che in questi mesi senza percepire lo stipendio hanno permesso la sopravvivenza delle strutture responsabilmente faranno la loro parte. Per ottenere il ritiro dei licenziamenti sono stati congelati gli accordi incentivanti aziendali, tutte le prestazioni straordinarie e richiesta la cassa integrazione in deroga alla Regione e per massimo 200 persone'. 

'Vigileremo affinche' l'azienda mantenga gli impegni presi in particolare per quanto riguarda la riduzione e la razionalizzazione delle spese per i beni e servizi e la trasparenza nella gestione - concludono -. Siamo fiduciosi nella piena ripresa della produttivita' che, insieme ad una corretta gestione delle risorse economiche e del personale, rappresenta l'unica via di salvezza per queste importanti strutture sanitarie'.