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Domenica 18 dicembre è la Giornata internazionale del migrante. Una data che “deve essere un monito per richiamare i governi europei, le singole amministrazioni nazionali e le istituzioni internazionali ad un’assunzione di responsabilità nei confronti di coloro che fuggono dalla guerra, dalla miseria e dalle persecuzioni”. Lo affermano Kurosh Danesh e Selly Kane, dell’Ufficio immigrazione della Cgil nazionale.
Si tratta, dicono i due sindacalisti, di “donne e uomini troppo spesso condannati all’invisibilità e al razzismo, reclusi negli hotspot o utilizzati come manodopera a basso costo. Il diritto a ricevere forme di accoglienza e di tutela riguarda tutti gli esseri umani, e oggi più che mai siamo qui per ricordarlo.”
“Sono trascorsi ventisei anni - spiegano ancora - da quando l’Assemblea dell’Onu ha approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie: ad oggi, l'Italia e i paesi europei non l’hanno ancora ratificata”.
“I diritti non hanno confini e la Cgil si batte da sempre in questa direzione, per questo - sottolineano Danesh e Kane - nel 2005 ha lanciato una petizione popolare, che riscontrò una grande adesione, proprio per chiedere la ratifica della convenzione. La strada è ancora lunga e faticosa: lo sfruttamento del lavoro, le condizioni di vita a cui sono sottoposti i migranti, ma anche il dramma quotidiano di perdite umane ne sono la dimostrazione”.
Nel mondo sono oltre 60 milioni gli sfollati, i rifugiati e i richiedenti asilo, e fino ad oggi non sono stati previsti canali d'ingresso legale. Per la Cgil, “l'immigrazione rappresenta un parametro fondamentale delle nostre democrazie, del modello di società, e, più di ogni altro fenomeno della moderna globalizzazione, mette alla prova Stati e governi. Le istituzioni devono mettere in campo politiche inclusive, costruire insieme ai migranti un patto di cittadinanza basato su diritti e responsabilità”.
Il sindacato di Corso d'Italia è in campo per affermare e rivendicare i diritti di cittadinanza universali e “lo ribadirà anche in occasione di questa importante ricorrenza - concludono Danesh e Kane - attraverso numerose iniziative nei territori, a partire da quella di domani, 17 dicembre, a Ferrara, con la partecipazione del nostro segretario generale Susanna Camusso, e quella unitaria di Cgil, Cisl e Uil, organizzata insieme all'Ilo, del prossimo 20 dicembre a Roma”.