“È inaccettabile l’annuncio della chiusura dello stabilimento Honeywell di Atessa (in provincia di Chieti), dopo due mesi di sciopero con presidio dei lavoratori per difendere la produzione, durante i quali l’azienda si è sempre rifiutata d'incontrare le organizzazioni sindacali. Occorre tornare indietro sull’annuncio di cessazione per garantire il mantenimento dell’attività produttiva dello stabilimento e al contempo il reddito dei lavoratori. Abbiamo chiesto unitariamente al Governo l'apertura immediata di un tavolo di confronto con tutte le parti coinvolte”. Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom.