Un'accelerazione dell'unione fiscale attraverso la creazione di un ministro del Tesoro europeo e l'accordo fra Francia e Germania sull'emissione degli eurobond. Sono le mosse che il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, suggerisce in un'intervista a Liberation riportata da La Stampa. La radice dell'attuale crisi, dice l’ex ministro dell’Economia della Francia, è nel rallentamento dell'integrazione europea: “In un periodo assai breve, forse meno di tre mesi è necessario che l'Ue, e in particolare l'Eurozona, dimostri la volontà collettiva di rafforzare l'unione monetaria". Come dire, il momemto per iniziare questo percorso deve essere il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno perché “anche se tutto non può essere fatto nello spazio di un mattino è importante attestare in che direzione si vuole procedere”.