La Cgil continua a incontrare i gruppi parlamentari per spiegare i contenuti della legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali del lavoro. Diversi sono gli appuntamenti già fissati per questa settimana. Martedì 31 gennaio, a Roma, presso Palazzo dei Gruppi, alle ore 18, la Cgil incontra il Gruppo Democrazia Solidale - Centro Democratico della Camera dei Deputati. Partecipano il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e i segretari confederali Gianna Fracassi e Giuseppe Massafra. Il giorno dopo, mercoledì primo febbraio, sempre al Palazzo dei Gruppi e sempre alle 18, è la volta del Gruppo Lega Nord della Camera, qui oltre a Susanna Camusso, ci saranno i segretari confederali Nino Baseotto,Tania Scacchetti e Roberto Ghiselli. Giovedì 2 febbraio, stavolta a Palazzo Carpegna, sala Direttivo alle ore 15.30, la Cgil incontra i Gruppi Pd della Camera e del Senato, qui con Camusso ci saranno Rossana Dettori, Franco Martini, Giuseppe Massafra e Tania Scacchetti.

Si è aggravata la crisi della lavanderia industriale Clea di Olbia (in provincia di Sassari). Nei giorni scorsi l’azienda ha inviato 139 lettere di licenziamento: immediata la reazione dei sindacati che hanno indetto per oggi, lunedì 30 gennaio, uno sciopero, con presidio davanti alla sede aziendale (alle ore 7) e poi un sit-in (alle ore 11) davanti al Palazzo Municipale.

Dal 24 gennaio scorso gli otto schemi di decreti legislativi in attuazione della delega prevista dalla legge 107, la cosiddetta “Buona scuola”, sono all’esame delle commissioni di Camera e Senato, per consegnare al Governo il parere entro il 17 marzo. A partire da questa settimana il calendario sarà fitto di impegni. La ministra Fedeli ha infatti promesso un attento ascolto dei soggetti interessati per ottenere un’ampia condivisione. Le prime audizioni in commissione Cultura alla Camera sui decreti attuativi si terranno oggi, lunedì 30 gennaio a partire dalle 11, e riguarderanno i decreti sull’inclusione delle persone disabili e l’istruzione fino a sei anni. Tra le deleghe che hanno alzato più polemiche c’è senza dubbio quella relativa alla valutazione e all’esame di Stato (in particolare il fatto che per essere ammessi alla maturità basterà ottenere la media del 6, voto in condotta compreso). E nemmeno il nuovo reclutamento degli insegnanti piace a molti, in particolare la “paga” di 400 euro iniziale per i tirocinanti vincitori di concorso.

La campagna “L’Italia sono anch’io” promuove per lunedì 30 gennaio una conferenza stampa per presentare il programma di mobilitazione che metterà in atto, nelle prossime settimane, affinché la legge di riforma sulla cittadinanza venga subito approvata. Appuntamento a Roma alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica.

Per il 31 gennaio è stato indetto uno sciopero da parte dei lavoratori della Trapani Servizi che prestano servizio al cimitero comunale e al centro raccolta rifiuti del lungomare Dante Alighieri. Dal 1 febbraio il Comune non erogherà più i fondi che garantivano la continuità del servizio. Fino a questo momento si è proseguito in via straordinaria grazie ad fondo di riserva del sindaco e fino alla fine del mese saranno ventidue i lavoratori impiegati, ma con il taglio dei fondi le sigle sindacali temono licenziamenti per una decina di operatori, considerato che al Ccr ne dovrebbero restare cinque, lo stesso numero di lavoratori che il Comune ha chiesto a Trapani Servizi di utilizzare al cimitero.

Anche a Genova è sciopero. I lavoratori Amiu scendono in sciopero il 31 gennaio contro la decisione del Comune di andare avanti sulla privatizzazione dell'azienda per la gestione del ciclo rifiuti, in vista dell'ingresso di Iren Abiente nel capitale di Amiu

Martedì 31 gennaio a Roma, inaugurazione della Biblioteca “Fondazione "Giuseppe Di Vittorio”.  L’evento si svolgerà all’interno dei locali della Fondazione omonima in Via G. Donizetti, 7/b, ore 11,30. Lo riferisce un comunicato della stessa Fondazione. Interverranno: Fulvio Fammoni, presidente Fondazione Di Vittorio, Francesca Bellino, scrittrice e giornalista, Alessandra Scaccia, responsabile del coordinamento del Polo Bibliotecario degli Istituti culturali di Roma, Nino Baseotto, segretario confederale Cgil nazionale.

Le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil proclamano per mercoledì 1° febbraio uno sciopero per l'intero turno lavorativo di tutto il personale del settore telecomunicazioni, a causa del mancato rinnovo del Ccnl e a tutela di tutti i livelli occupazionali. Il 13 gennaio scorso presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si sono riuniti la AssTel e le organizzazioni sindacali per tentare una conciliazione proprio sul mancato rinnovo del Ccnl. L'incontro ha dato esito negativo e i sindacati per tutelare tutti i livelli occupazionali hanno avviato le procedure per lo sciopero. Ad astenersi dal lavoro per l'intero turno sarà, tra gli altri, il personale di Almaviva Contact, Bt Italia e sue controllate, Fastweb, Sky Italia Network Service, Tim, Tiscali Italia, Vodafone Italia e le controllate e consociate di WindTre.

Ci sarà un secondo anno di solidarietà per i lavoratori della Cartiera del Timavo, lo stabilimento del gruppo Burgo a cavallo tra le province di Trieste e Gorizia. Alcuni giorni scorsi, nella sede confindustriale di Trieste, azienda e sindacati si sono accordati per protrarre l’ammortizzatore sociale a partire dal prossimo 1° febbraio. Lo stesso giorno i sindacati dell’intero gruppo (11 stabilimenti di cui 7 nell’area triveneta) saranno convocati ad Altavilla Vicentina, dove opera il quartier generale dell’azienda e dove la dirigenza informerà sull’andamento commerciale-finanziario relativo al 2016. Ma difficilmente da quella sede uscirà qualche aggiornamento su questa situazione.

Da Rebrab non c'è stata nessuna novità sul piano industriale e finanziario della Aferpi di Piombino, richiesto lo scorso dicembre dal ministro dello Sviluppo economico, Calenda, che al termine dell’incontro della scorsa settimana con sindacati e istituzioni si è impegnato a riconvocare l’industriale algerino. Dopo questo incontro il Governo riconvocherà i sindacati per comunicare le proprie decisioni. Per questo Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato il piano di mobilitazioni vedrà come inizio uno sciopero, con comizio, il 2 febbraio. Sarà questa dunque la prima iniziativa “in difesa del progetto Piombino”. Le uniche notizie positive finora arrivano dal commissario straordinario, Piero Nardi, che ha annunciato la soluzione del problema del tfr, dichiarando che per i lavoratori ex Lucchini nelle competenze di marzo, pagate ad aprile, sarà liquidato quanto dovuto. Sul tfr invece la questione resta da risolvere per i circa 200 lavoratori della ex Lucchini servizi. Ma i sindacati fanno sapere che dal 2 febbraio in poi, le iniziative saranno in crescendo fino a che non si avranno garanzie per la continuità dell'attività produttiva e chiarezza sul futuro del progetto industriale e dell'indotto.

È entrata ormai nel vivo la campagna della Cgil per i Sì ai due quesiti referendari su voucher e responsabilità solidale negli appalti, a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti. Si tratta di una vera e propria campagna elettorale che vede la confederazione impegnata a ogni livello. La Cgil Piemonte e la Cgil Valle d'Aosta hanno convocato l'Assemblea regionale il prossimo giovedì 2 febbraio presso il Pacific Hotel Fortino a Torino a partire dalle ore 10.00, per far conoscere e condividere la campagna. Il segretario generale della Cgil Piemonte, Piermassimo Pozzi, aprirà l'assemblea. Seguirà l'intervento di Alessandro Amadori dell’Istituto Piepoli (che cura la campagna per la Cgil), mentre le conclusioni saranno affidate a Nino Baseotto, della Segreteria Nazionale Cgil. Si svolgerà invece a Bastia Umbra, venerdì 3 febbraio,  l'Assemblea Regionale di tutti i settori della Cgil Umbria. I lavori saranno conclusi dal segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli. 

Intanto, i lavoratori di Unicoop Tirreno sono sul piede di guerra, dopo l’annuncio dell’azienda di tagliare 481 posti molti dei quali anche nella provincia di Grosseto. Per questo, il 3 febbraio, venerdì, i sindacati hanno programmato lo sciopero generale nazionale. Uno sciopero di 8 ore, con una manifestazione a Piombino, dove si trova la dirigenza, ma anche il luogo da cui verra licenziata la maggior parte dei lavoratori. Si parla infatti di 160 esuberi.

È stato invece sospeso lo sciopero generale dei dipendenti comunali proclamato per il 3 febbraio a Milano: c'è stata infatti una intesa tra l'amministrazione guidata da Beppe Sala e le rappresentanze sindacali, giunta dopo una riunione la scorsa settimana. Il comune è venuto incontro ad alcune delle richieste sindacali, prevedendo ulteriori risorse per assunzioni a tempo determinato che rispondano ai bisogni di molti servizi in sofferenza di personale da ormai molto tempo. A fronte di questo accordo il coordinamento della Rsu del comune di Milano e i sindacati hanno deciso la sospensione dello sciopero.