È stata fissata per oggi, lunedì 18 settembre, la riunione tra governo e sindacati per discutere delle ricadute sul personale e la conseguente gestione degli esuberi che deriveranno dalla chiusura di migliaia di aziende partecipate in base al taglio previsto dalla riforma Madia. L’appuntamento è alle ore 15 presso il ministero della Funzione pubblica. La convocazione è in vista della scadenza del 30 settembre, termine entro il quale i Comuni dovranno presentare i piani di riordino delle società partecipate.

Si svolge sempre oggi, lunedì 18 settembre, a Salsomaggiore (Parma), alle ore 15.30 presso le Terme Berzieri, la tavola rotonda “Le modifiche alla legge del settore termale: quali le opportunità da cogliere?”, organizzata dalla Filcams Cgil provinciale, dalla Camera del lavoro di Salsomaggiore e dal Consorzio Terme Berzieri. I lavori saranno introdotti dal sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli e coordinati dalla segretaria generale Filcams Cgil Parma Paola Bergonzi. Conclusioni a cura di Luca De Zolt, della segreteria Filcams Cgil nazionale.

Si terrà, ancora oggi, il convegno organizzato dalla Fiom Cgil di Bologna e dalla Fiom dell'Emilia Romagna insieme alla Ig Metall di Wolfsburg e di Ingolstadt, sulle strategie di contrattazione e sindacalizzazione nella trasformazione del sistema produttivo. Sarà un momento utile per analizzare le trasformazioni che sono avvenute anche come conseguenza della crisi e delle riorganizzazioni delle imprese, nel tessuto produttivo metalmeccanico bolognese. Ma anche per esaminare le novità e le sperimentazioni in corso in materia di contrattazione aziendale.

Un primo incontro, a Terni, tra Filctem Cgil, Flaei Cisl, la Confindustria provinciale e l'azienda TerniEnergia c'è stato la scorsa settimana per analizzare la procedura di licenziamento di 66 persone. L'incontro è stato aggiornato ad oggi, 18 settembre, ma non ha portato ulteriori elementi rispetto alla comunicazione ricevuta dalle organizzazioni sindacali il 4 agosto scorso. Ci sono chiaramente delle perplessità da parte dei sindacati. Ora l'auspicio è che grazie a questo nuovo tavolo la vicenda possa risolversi nel modo più positivo possibile.

Un seminario formativo per il gruppo dirigente della Cgil Marche si terrà poi da oggi a domani, 19 settembre, a Porto San Giorgio (Fermo) presso il Best Western David Palace Hotel. Il programma è ricco di interventi e partecipano molti esponenti del sindacato, di Confindustria, imprenditori e dirigenti pubblici.

Di nuovo in piazza il personale dell'Agenzia delle entrate. Una mobilitazione nazionale, spiegano i sindacati, indetta “per superare le immotivate resistenze dell'Agenzia”. Già giovedì 14 settembre c'è stato un presidio presso la direzione generale dell'Agenzia a Roma, mentre domani, martedì 19 (alle ore 11.30) si svolgerà una manifestazione a Roma dinanzi al ministero dell’Economia (in via XX Settembre). Sempre fino al 19 settembre Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Unsa/Salfi e Flp terranno assemblee in tutta Italia. È una vertenza che mette al centro delle sue rivendicazioni la valorizzazione del personale, non solo per ridare dignità al lavoro svolto, ma anche per contribuire a una migliore qualità ed equità dell'azione dell'Agenzia.

I sindacati della Polizia penitenziaria hanno incontrato la scorsa settimana il ministro Orlando ma, al termine della riunione, hanno confermato la mobilitazione in programma per martedì 19 settembre a Roma in piazza Montecitorio, a partire dalle ore 9. “Meno parole e più fatti a sostegno della Polizia Penitenziaria”, con questa rivendicazione i sindacati Sappe, Osapp, Uilpa, Sinappe, Fns Cisl, Uspp, Fsa-Cnpp e Fp Cgil promuovono il sit-in in occasione della ricorrenza del bicentenario del corpo. Al centro della rivendicazione dei sindacati la richiesta di “più sicurezza e adeguati strumenti per garantire l’incolumità dei poliziotti penitenziari, dato l’aumento di aggressioni, colluttazioni e ferimenti tra le sbarre; un adeguato piano di nuove assunzioni di Agenti di Polizia Penitenziaria (sono 8.000 le unità necessarie al Corpo); un adeguamento delle risorse per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da quasi 10 anni; il ripristino di corrette relazioni sindacali in sede centrale (Dap) e presso gli Istituti e servizi penitenziari del Paese; una rimodulazione del provvedimento di ‘riordino delle carriere’”.

Si svolge invece mercoledì 20 settembre a Genova l’assemblea generale dei dipendenti dell’Ilva. L’appuntamento è alle ore 8.30 presso il Magazzino generale. “La vicenda Ilva a livello nazionale, tra continui rimandi del governo, vive l’ennesima stagione di confusione - spiega una nota della Rsu -. A Genova la situazione vede lo scadere dei lavori di pubblica utilità il 30 settembre. Il governo, cui abbiamo scritto il 6 settembre, non ci ha ancora dato risposte”. Dopo l’assemblea seguirà una manifestazione con corteo per chiedere al prefetto di Genova la convocazione al governo per il rinnovo dei lavori di pubblica utilità previsti dall’Accordo di programma.

Nuovo atto anche del confronto fra sindacati e Electrolux. Nel corso dell'incontro del 6 settembre scorso con il coordinamento nazionale Fim, Fiom e Uilm, l'azienda ha posto il tema della necessità di aumentare la produzione negli stabilimenti di Susegana e Forlì rispetto ai volumi previsti, "tema sul quale nelle scorse settimane il confronto sindacale negli stabilimenti interessati non ha prodotto soluzioni condivise", afferma la Fiom Cgil. Le parti hanno dato disponibilità a proseguire il confronto, che è stato aggiornato al prossimo 26 settembre, preceduto dalle assemblee con i lavoratori che si terranno il 20 a Susegana e il 22 a Forlì.

È stato invece posticipato al 20, 21 e 22 settembre lo sciopero della Cm Service di Jesi (Ancona), ditta appaltatrice delle pulizie per il Comune jesino, previsto per luglio scorso. I lavoratori della ditta avevano deciso di scendere in piazza dopo la riduzione degli orari da parte della Cm Service. Una riduzione effettuata nonostante i locali da pulire fossero aumentati.

Anche i precari dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro saranno invece in sciopero il 21 settembre. Lo hanno reso noto le sigle sindacali in una lettera inviata al prefetto Luisa Latella. I sindacati presenti al tavolo di conciliazione in prefettura la scorsa settimana hanno presentato all’Amministrazione una proposta unitaria per la risoluzione del problema del precariato nell’ateneo. Le proposte, però, non hanno avuto seguito, e l'amministrazione ha rimandato il tutto ad un appuntamento per il prossimo 26 settembre. Per questo si è deciso di procedere con lo sciopero già proclamato per il 13 settembre scorso e sospeso dopo la mediazione del prefetto. IL 21 ci saranno anche dei sit-in di protesta nei pressi del Campus Universitario dove si svolgeranno le elezioni del Rettore.

Giovedì 21 settembre, al Teatro della Concordia di Venaria Reale (Torino) dalle ore 9.30 alle 17.30), si terrà anche il Forum nazionale dell’industria, del lavoro e dell’innovazione, organizzato dalla Cgil nazionale. Si tratta di una giornata di confronto e di dibattito sui temi che saranno affrontati al prossimo G7 su industria, ICT, scienza e lavoro. La Cgil ritiene importante coinvolgere la propria rete di esperti in un momento di confronto aperto su questi temi, in cui ciascuno potrà dare il suo contributo, anche attraverso la formula dei gruppi di lavoro. La mattina ci saranno tavoli tematici coordinati da tre segretari nazionali della Cgil: Vincenzo Colla, Maurizio Landini e Tania Scacchetti. I gruppi di lavoro saranno introdotti da comunicazioni di autorevoli esperti. Nel pomeriggio ci sarà una tavola rotonda con alcuni rappresentanti delle imprese. Concluderà la tavola rotonda il Segretario Generale, Susanna Camusso.

Il 22 settembre a l'Aquila, è poi previsto il convegno per i 110 anni della Cgil de L’Aquila, presso l'Auditorium del Parco alle ore 9.15. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Il 24 settembre, infine, c'è la Festa Cgil La Spezia ‘Avanti popolo’, a La Spezia presso il Teatro Civico in piazza Mentana, ore 21.30. Anche qui parteci Susanna Camusso.