Contratti

Continua senza sosta la mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto. In tutta Italia si stanno infatti svolgendo le quattro ore di sciopero proclamate a livello territoriale. Dopo gli scioperi della scorsa settimana, a partire da oggi si ferma Firenze (lunedì 18), domani è il turno di Lecco, Osimo, Castelfidardo e Verona (martedì 19), mercoledì 20 scioperano invece Cremona, Padova e Roma, giovedì 21 Ancona, e venerdì 22  Lucca. Sono previsti anche stop a Mantova (martedì 26) e Valle d'Aosta (29 luglio). Il braccio di ferro tra sindacati e industriali (Federmeccanica e Assistal) continua. Finora si svolti ben 16 incontri, ma le posizioni sono rimaste molto distanti.

Prosegue il confronto per il rinnovo del contratto nazionale del settore elettrico. La riunione tra le parti che si è svolta martedì 12 luglio ha confermato le difficoltà negoziali che hanno accompagnato questi primi mesi di discussione. I sindacati parlano di “una posizione delle controparti che seppur rivista rispetto all’impostazione iniziale, mantiene ancora elementi di rigidità”. I  sindacati hanno ribadito che su alcune questioni, come l'orario di lavoro, turni e trasferimenti, permangono impostazioni diverse. Giovedì 21 luglio è stata fissata una nuova data di incontro, a livello di segreterie nazionali, con all’ordine del giorno proprio il tema della solidarietà di settore. 

Vertenze 

Oggi 18 luglio, a Pescara sciopero alla Western Atlas International inc. Si tratta di una mobilitazione di 8 ore proclamata dai sindacati Filctem-Cgil e Uiltec-Uil. 

Sempre oggi, 18 luglio, continua la protesta dei lavoratori delle poste italiane contro la privatizzazione. Sit in dei sindacati davanti a tutte le prefetture siciliane contro l’ulteriore fase di privatizzazione prevista entro l’autunno e la carenza di personale che è ormai diventata insostenibile. Il Governo, lo ricordiamo, ha già iniziato nell’autunno scorso un processo di privatizzazione di Poste Italiane e si prevede entro ottobre la cessione della restante quota, prefigurando quindi la totale privatizzazione del gruppo. In ballo c'è il futuro di 140.000 dipendenti.

Il tavolo nazionale sulla trattativa del gruppo Snai si sposta a Lucca, dove è previsto un nuovo incontro per il giorno 19 luglio. I sindacati si aspettano la presentazione formale di un piano industriale. "Siamo di fronte ad un'azienda che continua, di fatto, a mantenere un'idea di gestione unilaterale del processo di riorganizzazione aziendale, non a caso fino ad oggi non hanno presentato nessun piano, mentre all'interno dell'azienda, benché non vi sia nessuna azione diretta verso i lavoratori, stanno cambiando modello organizzativo". Così in una nota Massimo Braccini, coordinatore nazionale gruppo Snai della Fiom Cgil.

Si terrà il prossimo 21 luglio un nuovo incontro tra sindacati e azienda per discutere del ricollocamento dei lavoratori dell'Agnesi di Imperia. Il Gruppo Colussi, proprietario dello storico marchio di pasta, si è impegnato a fare chiarezza su alcuni punti ancora non chiari che riguardano il destino dei dipendenti. L'azienda si era infatti riservata di esprimersi in un secondo momento su alcuni numeri che riguardano il ricollocamento dei lavoratori. Lo  stabilimento chiuderà il prossimo 31 dicembre. L'azienda ha infatti deciso di trasferire la produzione della pasta a Fossano. In ballo c'è il destino di 103 lavoratori. 

Il decreto enti locali, all'esame della Camera, nonostante affronti alcune questioni che da tempo i sindacati avevano segnalato, non trova soluzione ad alcune problematiche nevralgiche per il sistema delle autonomie locali. Lo hanno affermato la scorsa settimana i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio. Per questo i sindacati hanno annunciato che il 22 luglio si terranno in tutte le regioni italiane, attivi unitari e assemblee sui posti di lavoro, cui parteciperanno, oltre ai delegati degli enti delle autonomie locali, anche i parlamentari regionali e la stampa. L'obiettivo è mantenere alta l’attenzione sui problemi che rischiano di ripercuotersi sui servizi resi alla cittadinanza. I problemi più importanti restano la sostenibilità finanziaria degli enti di area vasta e delle città metropolitane, i tagli al salario accessorio al personale,  il blocco del turn over, e il problema dei precari delle province.

Diritti

Martedì 19 luglio, al Senato della Repubblica si terrà invece la conferenza stampa di presentazione di "Coltiviamo diritti: la Campagna nazionale per la dignità e la legalità del lavoro in agricoltura", promossa da diverse organizzazioni della società civile e forze sindacali, tra cui Cgil nazionale, Flai Cgil e Fondazione Di Vittorio. L'appuntamento è alle ore 11.30 presso la sala caduti di Nassyria di Palazzo Madama. 

Sempre su fronte dei diritti, negati e per cui combattere, Fai, Flai e Uila hanno indetto per il 19 luglio, alle ore 10,00 a Piazza del Pantheon a Roma, un presidio al quale parteciperanno oltre 500 delegati provenienti da tutta Italia, per chiedere l’approvazione da parte della commissione agricoltura del Senato del disegno di legge che contiene importanti misure per la lotta al caporalato e per rafforzare la “Rete del lavoro di qualità” introdotta dal decreto Campolibero nel 2014. I sindacati di categoria hanno chiesto di poter incontrare, in quell’occasione, la vice presidente del Senato Valeria Fedeli, per sollecitare la rapida approvazione del provvedimento da parte del Senato.

Altre notizie

Il 19 luglio è  il 24°Anniversario della strage di via d’Amelio. Alle 15 a Palermo, proprio sul luogo della strage, si terrà l'iniziativa ‘Speriamo che cambi il vento’, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi.

A Roma, il 20 luglio presso Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti 47, inizia l'assemblea generale della Fillea, sindacato degli edili della Cgil. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Sempre il  21 luglio, e sempre a Roma, presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, sala del Parlamentino alle ore 9.30 è previsto il seminario Oecd ‘Costruire una efficace National skills strategy per l’italia’. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi.