'Se non ora quando' di Roma ritiene che "l’elezione di Nicola Zingaretti abbia aperto una nuova fase alla Regione Lazio, ed esprime apprezzamento per la composizione della giunta regionale che vede la valorizzazione della presenza femminile, anche oltre il 50 e 50, premiando le competenze e i talenti delle donne, e attribuendo deleghe di rilievo alle nuove assessore".

"Siamo convinte che Zingaretti saprà rispettare tutti gli impegni assunti in campagna elettorale nei confronti delle donne. Lo scarso numero di donne elette in Consiglio regionale, fatto assolutamente grave e segno del mancato rinnovamento dei meccanismi della politica, rende urgente e necessario procedere alla riforma della legge elettorale, come già avvenuto in altre regioni, introducendo la doppia preferenza di genere e l’alternanza di candidati donne e uomini", afferma ancora Snoq di Roma.

"Riteniamo anche indispensabile avviare, attraverso il confronto con le donne sul territorio, politiche efficaci per lo sviluppo dell’occupazione femminile, al welfare, al contrasto della violenza sulle donne, alla tutela dell’autodeterminazione e del diritto alla salute, alla promozione della cultura di genere in tutti i suoi aspetti. Le condizioni di vita e di lavoro delle donne nel nostro territorio, peggiorate negli ultimi anni, aspettano risposte concrete. Se non ora quando?", conclude il movimento.