La Cgil di Venezia ripercorre in un comunicato la storia dell’8 marzo, annunciando anche le iniziative predisposte per questa occasione.

“Ogni anno si celebra la giornata internazionale della donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia per non dimenticare le discriminazioni e le violenze cui tante donne, anche in Italia, sono ancora fatte oggetto”.

“Sulle origini – si legge ancora nel comunicato – si è consolidata una versione ‘giornalistica’ del 1952, ossia che la scelta dell’8 marzo era legata a un doloroso episodio della lotta di oltre un centinaio di lavoratrici tessili di New York che, rinchiuse durante lo sciopero nella fabbrica dal datore di lavoro, erano morte nell’incendio della stessa l’8 marzo 1908”.

“In realtà una tragedia simile accadde a New York, tre anni dopo, il 25 marzo 1911, e nell’incendio della fabbrica tessile Triangle morirono oltre un centinaio di lavoratori, uomini e donne, e tra queste molte giovani donne immigrate”.

“I primi anni del ‘900 furono anni di grandi lotte per l’emancipazione sociale, politica ed economica in Europa e in America. I congressi dell’Internazionale Socialista divennero grandi appuntamenti di elaborazione e di sintesi delle nuove idee sui diritti e sulle libertà individuali e collettive”.

“Nel 1907 l’Internazionale Socialista a Stoccarda votò una risoluzione per il diritto di voto delle donne e nel 1910 a Copenaghen fu approvata una mozione, redatta da Clara Zetkin, per l’istituzione della giornata internazionale della donna: nel 1911 in America si tenne a fine febbraio, in alcuni paesi europei si tenne a metà marzo. L’8 marzo 1917 le donne di San Pietroburgo guidarono una grande manifestazione contro la guerra e contro il regime zarista. Fu questo l’inizio della rivoluzione russa e, data l’importanza dell’evento, il III Congresso dell’Internazionale Comunista nel 1921 fissò la data come ‘Giornata internazionale dell’operaia’”.

“In Italia il 12 marzo 1922 si tenne la ‘Giornata internazionale della donna’ per iniziativa del Partito Comunista Italiano e, da allora, non più. Solo l’8 marzo 1945 si poté celebrare la prima giornata della donna nelle zone liberate”.

“Dopo la ‘Carta della donna’ sancita dall’Onu nel 1945, la “Giornata della donna” dell’8 marzo 1946 fu celebrata ovunque in Italia e vi comparve la mimosa, simbolo voluto dalle Donne Costituenti – Teresa Noce, Rita Montagnana, Teresa Mattei”.

“Negli anni 50 e 60 il clima politico non fu molto favorevole a recepire la celebrazione della Giornata, ‘turbamento dell’ordine pubblico’. Proposta di legge Balboni-Nenni da respingere”.

“Il movimento femminista, che si stava affermando anche in Italia e all’inizio degli anni 70, affrontò con forza le questioni dell’emancipazione e dell’autodeterminazione della donna in ambito sociale, culturale, politico ed economico. Il 1975 fu designato come anno internazionale della donna e l’8 marzo fu celebrato in tutto il mondo dalle organizzazioni
femminili”.

Di seguito gli appuntamenti della Cgil in occasione della giornata internazionale della donna
7 marzo: a Chioggia Conferenza Stampa presso Sportello “Infodonna” per la presentazione dei dati sull’attività dello sportello “Infodonna” e “TelefonoDonna” nel Municipio del Comune di Chioggia.

8 marzo 

ore 09.45: Appuntamento a “Radio Base Popolare network” (97.3 mhz FM) per parlare di politiche di genere con Teresa Dal Borgo, segretaria confederale Cgil Venezia e Katia Dal Gesso, responsabile TelefonoDonna Cgil Venezia;



ore 11.30: sede CdLM Venezia, conferenza stampa CdLM Venezia, TelefonoDonna, Sportello Immigrati e Silp (il sindacato di polizia) per la Cgil, per presentare attività TelefonoDonna Venezia e l’attività dello Sportello immigrati con attenzione alle donne immigrate e con la presenza dei componenti del comitato direttivo di Silp per la Cgil;

ore 16.30: a Chioggia, Piazza del Granaio, partecipazione al flash mob “One Billion Rising” organizzato dall’amministrazione comunale;

ore 19.30: “Danziamo per la donna” a Cavarzere, nella sala dell’azienda agricola Giusberti, località Botta di Cavarzere. Introduce Marzia Tasso, consigliera comunale, con Teresa Dal Borgo, segretaria confederale della Cgil di Venezia. In seguito danze meditative condotte da Annamaria Per aro.

13 marzo ore 11.30: sede Cgil Mirano, presentazione TelefonoDonna nella sede della Cgil di Mirano.

29 marzo ore 16.30: a Chioggia “Ri-accendiamo i riflettori” in collaborazione con Sportello Infodonna e Spi regionale.

Altre attività in collaborazione sono in attesa di conferma.