Anche il capo di Scotland Yard, Sir Paul Stephenson è stato travolto dallo scandalo delle intercettazioni in Gran Bretagna e ieri si è dimesso.  "Non avevo idea della portata dello scandalo" ha detto Stephenson in una conferenza stampa in diretta Tv. Sir Paul è rimasto intrappolato nella bufera delle intercettazioni per aver accettato doni loschi - un soggiorno di 20 giorni in una spa di lusso - da uno degli indagati, l'ex vice direttore di News of the World Neil Wallis, che lui steso aveva tra l'altro assunto come consulente di Scotland Yard.