Mettere in piazza il lavoro che si è perso negli anni della crisi. E' quanto sta facendo la Filctem Cgil di Frosinone nel corso dell'iniziativa sul lavoro che non c’e più in provincia. Nelle giornate dal 15 al 19 dicembre, nel capoluogo ciociaro, in via Aldo Moro, Piazza Don Carlo Cervini, è allestito uno stand espositivo delle produzioni industriali dismesse nel settore chimico manifatturiero.

“La crisi, partita dal 2008 – scive il sindacato in una nota - ha portato alla chiusura di importanti realtà industriali storiche come la Videocon, Marangoni, Siap man made, Area Industrie Ceramiche, Medit, Tris, Geymonat, Hantesman, con una perdita di 2500 posti di lavoro più l’indotto solo nel nostro settore. I dati ci dicono che il settore Manifatturiero e Chimico, della Provincia di Frosinone, negli ultimi sei anni si è dimezzato, perdendo più di 4000 occupati e più di 20 Stabilimenti”.

“Riprendere coscienza, che ripartire dal lavoro e soprattutto dall’industria, rimane l’unica via per uscire dalla crisi, sapendo valorizzare il ruolo del manifatturiero che oggi continua a perdere terreno”. E' questo l'obiettivo dell'iniziativa Filctem.

“I prodotti che saranno esposti – scrive ancora il sindacato - sono quanto di meglio l’industria provinciale ha saputo mettere in campo, vedendoli materialmente ci si può rendere conto di quale patrimonio di conoscenze tecniche e professionali il territorio è capace di esprimere. Non è più sopportabile rimanere spettatori di un declino che impoverisce ogni giorno sempre più i lavoratori le famiglie con tutte le conseguenze per l’economia provinciale; bisogna riprendere coscienza che senza industria non c’è sviluppo, senza investimenti non c’è futuro”.

Nei cinque giorni di iniziativa, delegazioni di lavoratori delle aziende chiuse saranno presenti in piazza, per illustrare i prodotti i processi di lavorazioni, raccontando le storie di un lavoro che non c’è più per colpa della crisi, incontrando anche le istituzioni locali.